La Chimica, per me, è sempre stata una specie di nemesi.
Prima l'ho studiata al Liceo: andavo a ripetizioni 2 o 3 volte alla settimana, facevo gli esercizi, studiavo, ripetevo, mi esercitavo sui vecchi compiti e sulle domande delle varie interrogazioni... e avevo la media del TRE.
Poi l'ho studiata a Ingegneria: solite ripetizioni, solito studio continuativo, soliti esercizi fatti, rivisti e ripetuti, e misero 21 dopo un anno di studio e varie bocciature.
Fosse finita così! Per il test di ammissione a Medicina mi è toccato ri-prepararmi in Chimica, per dimostrare allo Stato Italiano che ero effettivamente in grado di affrontare lo studio di una facoltà scientifica (cosa che - a leggere quello che scrivo - in effetti non si direbbe) e una volta entrato ho dovuto sostenere un esame integrativo sugli argomenti che a Ingegneria non erano stati trattati.
Il fatto che - dopo anni di studio e milioni di euro spesi in ripetizioni - io non ricordi già più una singola nozione di Chimica, vi darà l'idea di quanto sia effettivamente difficile tenere a mente e avere presente i fondamenti di questa materia... o forse sono solo io che sono impedito su certe cose, cosa che del resto mi pare altrettanto verosimile.
Cos'è questa materia:
La Chimica è - più o meno - quella scienza che studia le propietà della materia, e le relazioni che intercorrono all'interno di essa.
Per rendere le cose più semplici: se prendete delle provette colorate, le mischiate tra loro e aspettate di vedere quello che succede, avete fatto una roba di Chimica, anche comunemente detta reazione.
Che ci crediate o no, anche quando schiacciate il tasto del telecomando succede qualcosa nelle batterie che si trovano al suo interno, per cui è una roba chimica anche quella. Anche se in effetti non si direbbe.
Difficoltà della materia:
La Chimica non è difficile. O meglio, non presenta particolari difficoltà intrinseche. Quello che voglio dire è che per capirla veramente a fondo dovete conoscere un po' di Analisi e magari anche un po' di Fisica, però non si arriva alla complessità che presentano invece altre materie.
Il problema è che, a differenza della Matematica, ci sono molte cose che vanno ricordate a memoria come le proprietà della tavola periodica o le formule dei vari composti, e visto che poi agli esami vi chiedono praticamente solo quelle ecco che potreste trovarvi in difficoltà... specie se - come me - dopo un'ora che avete finito di ripetete le cose vi siete già scordati tutto.
A cosa serve la Chimica?
La Chimica serve un po' a tutto: con la Chimica potete creare dei profumi (mischiando tra loro sostanze che puzzano tantissimo!). Potete creare dei sapori, potete fare degli esplosivi e delle armi, potete avvelenarvi da soli o morire soffocati, potete ubriacarvi a piacimento e potete anche drogarvi con sostanze sempre nuove e dagli effetti mai sperimentati.
Per dirne una, la leggenda vuole che Albert Hofmann scoprì per caso l'LSD trafficando con no so quali composti chimici con cui lavorava: dopo essersi impiastrato le mani uscì sul balcone a fumarsi una sigaretta, e per poco non si buttò di sotto. Secondo alcuni, piuttosto che di una sigaretta imbevuta di acido si sarebbe trattato solo di una canna un po' troppo forte... ma in ogni caso è roba chimica pure quella.
Concetti (quasi) avanzati per sentirsi (quasi) esperti:
La cosa più interessante della Chimica (o forse è l'unica che ancora mi ricordo) sono i fosfolipidi.
Detto in maniera molto, molto, molto semplice prendete un po' di acidi, li mischiate con altri acidi e una robaccia chiamata glicerolo, ed ecco che l'intruglio risultante tenderà a formare spontaneamente delle bolle chiuse e impermeabili.
Qualche altro composto chimico paraculo deve aver pensato che queste bolle fossero interessanti, perché ha deciso di farcisi una casa dentro per sentirsi più tranquillo e protetto dall'ambiente esterno, generalmente ostile.
È così che sono nate le prime strutture cellulari, che poi col tempo hanno deciso di diventare più complesse e ingrandirsi, fino a formare me che scrivo questa roba nonché voi che la leggete.
Da allora, il composto chimico di cui sopra è in causa con l'Universo, il quale lo accusa di aver violato non so quante leggi della termodinamica al solo scopo di dare origine alla vita. Dalla parte degli accusatori si sono schierati l'entropia, la morte e la dichiarazione dei redditi, mentre il composto paraculo è difeso soltanto dal bucio di cuore e dalla semplice evidenza dei fatti.
Nonostante si tratti di un argomento di possibile interesse, questo difficile rapporto tra la vita e i suoi oppositori è generalmente studiato solo dalla religione o - al limite - da qualche filosofo scapestrato.
Gli scienziati veri, in genere, fanno finta di non pensarci.
Simone
10 commenti:
Ma almeno tu l'esame lo hai passato, porco giuda.....per fortuna adesso c'è biochimica che me l'ha reso un po' più simpatico quell'intruglio di stronzate
Carmelo
Se non erro, a Medicina c'è un solo esame di chimica. Forse due. Boh.
Secondo me la chimica è un po' come la matematica, credo, solo che la matematica non ha senso, la chimica invece un po' ne ha. :D
È da un anno che non tocco chimica... visto che a settembre prenderò Farmacia, credo mi servirà una bella ripassatina. XD
Carmelo: però mi sa che Biochimica è proprio un casino da studiare...
Federico: ci stanno Chimica, Biochimica e credo anche Farmacologia abbia qualcosa di chimico da studiare. A Farmacia mi sa che ce ne hai molti di più ^^
Simone
La chimica, ostica anche per me che ho la memoria di un criceto ubriaco, è comunque affascinante.
E ciò che me la rende tale è la sua (apparente) perfezione.
Tutto sembra seguire delle leggi molto precise.
Invariabili ed invariabilmente.
Ora, sono sicuro che a ciascuno di noi, ateo o credente che sia, sia balenato, almeno una volta, il pensiero: ma chi diavolo ha architettato tutto 'sto casino ( o 'sta meraviglia, fate voi)?
Molti di noi gli danno il nome di Natura... ma cos'è la Natura?
Possiamo darne una definizione soddisfacente o è solo un termine di comodo perché tante risposte ancora non le conosciamo?
Anche la chimica, dopotutto, è solo un nome.
Dietro il quale si nasconde qualcosa di immenso e apparentemente perfetto.
Mumble.
Cyber: direi che hai detto tutto perfettamente... mumble, mumble ^^.
Simone
oddio il prossimo anno devo iniziare anche io...entro da subito nel club del 3...o forse 3 e mezzo ci sta dai^^
Ragazzi, l'articolo è parecchio approssimativo, lo dico da studente di chimica.
Il fatto di dover imparare le cose a memoria è solo una convinzione di chi, non frequentando questo corso (e aihmè, questo avviene anche nel corso di Fisica, dove l'esame di chimica è quello che è) crede che chimica sia costituita da reazioni, formule, nomi che, se non te li stampi sulle mani, non saprai mai nemmeno pronunciarli; niente di più sbagliato...Parere mio, certo...
Se ci si rendesse un pò conto del fatto che la chimica è TUTTO quello che ci circonda, che, con opportune conoscenze, con la chimica si può fare praticamente tutto, beh, allora ve l'assicuro, non ricordereste certo le cose a memoria, ma vi divertireste (prendetemi per pazzo se volete, ma io la penso così...) a cercare di capire come risolvere un problema di chimica serio...
Se poi, invece, dovete studiarla per dolore di stomaco (vedi Carmelo..."intruglio di stronzate"...vabbè..)e solo per superare un esame del cazzo, dopo il quale vi sarete scordati già tutto, beh; quella è un'altra storia.
Un Saluto
Ale
mah...
Simone, sei laureato in medicina?
Ancora no sono ingegnere e sto finendo il quinto anno di medicina. C'è il link al nuovo blog da qualche parte www.simonenavarra.net
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