E dopo la prima settimana: "non vedo l'ora di andare in ferie!" |
Il fatto è che, terminato il concorso e finiti gli scorrimenti, non è che ci sia stato più molto da dire.
Ho fatto tutte le procedure di immatricolazione alla specializzazione, ho fatto le visite di controllo per la sorveglianza sanitaria, sono andato a incontrare il direttore della mia scuola e alcuni degli altri specializzandi e - ovviamente - ho visto l'ospedale nuovo.
La struttura è enorme, bellissima, di quelle dove ti perdi dentro. Un po' come tutti i grandi ospedali, del resto.
Per trovare i vari ambulatori dove ho fatto le visite mi sono perso 3-4 volte. E se dove mi sono laureato e ho frequentato per anni c'era ormai una sensazione di familiarità e di "routine", ammetto invece adesso di essermi sentito un po' un pesce fuori dall'acqua.
Ci vorrà un po' insomma, una volta iniziata la specializzazione, per ambientarmi, ma penso che questo sia fisiologico e - insomma - ci passerò tanto di quel tempo che alla fine inizierà per forza di corse a sembrarmi una seconda casa.
A parte questo, tutto sommato c'è poco da dire: tra un po' mi daranno il tesserino e dovrò tornare per scegliere la taglia della divisa. Ma per il momento sto in tutta tranquillità ad aspettare il primo novembre, data dell'inizio della specializzazione.
Credo che una volta iniziato avrò decisamente poco tempo libero, per cui prenderò l'occasione di questi giorni per starmene il più possibile tranquillo e per sistemare un po' di cose ora che ho l'opportunità di farlo.
Per il resto sono abbastanza eccitato da questa nuova opportunità, e se come ho già detto nel prossimo futuro non mi capiteranno più tanto facilmente dei periodi di pausa, è pure vero che spero quasi che questi giorni passino in fretta e che non vedo l'ora di cominciare.
Continuo a chiedermi tante cose: come sarà il lavoro? Che orari farò? Che reparti mi faranno frequentare? Sarà pesante fare avanti e indietro da casa, visto che l'ospedale è piuttosto lontano? Mi ambienterò facilmente? Come saranno i miei nuovi colleghi?
Più di tutto: in questi 5 anni diventerò davvero un medico esperto, e sarò capace di fare bene il mio lavoro e di "investire" - diciamo - come si deve le mie capacità una volta che sarò "fuori" dagli ospedali universitari?
Tante domande. Forse troppe, direi.
Ma è anche vero che la parte difficile, in tutto questo percorso, è stata la laurea. Poi preparare il concorso, tutti questi mesi del master col dubbio se sarebbe servito a qualcosa e se avrei mai trovato davvero un lavoro come dottore.
Ormai invece sono qui, e il più e veramente fatto. Posso anche semplicemente godermi il momento, e aspettare con calma che le cose facciano il loro corso.
Simone
11 commenti:
Ciao, seguo e leggo con piacere il tuo blog da anni e prima di tutto ti dico che anche per me, nel momento cruciale in cui ho preso la decisione di iniziare da capo un nuovo corso di laurea, è stato molto di aiuto. Devo dire di aver letteralmente gioito quando ho visto il video della proclamazione.
Scrivo adesso per la prima volta per per togliermi una curiosità: da ingegnere qual è l'esame che ti è piaciuto di più?
Colgo l'occasione anche per farti i miei complimenti per il tuo percorso e per i risultati raggiunti.
Alex
Ciao Simone,seguo il tuo blog ormai da quasi 2 anni e volevo farti tanti auguri per questa nuova esperienza! Io quest'anno ho provato il test di Medicina e sono riuscito ad entrare a Roma,chissà che non ci incontriamo in ospedale :) Ma il concorso di specializzazione riguarda tutte le università statali o puoi essere assegnato anche a un'università privata? Con la graduatoria nazionale spero che la situazione sia migliorata,qualche anno fa potevi sperare di entrare solo nella scuola di specializzazione dell'università che hai frequentato per 6 anni. Qui a Roma per esempio ci sono rinomate scuole di specializzazione afferenti a università private, il cui accesso prima era quasi "negato" per chi veniva da altre università statali/private. Per ora penso ad affrontare questi 6 anni,per la specializzazione c'è tempo. Era solo una curiosità :)
Anche io sto aspettando il 1 di novembre (anzi il 2 mi hanno già detto) e mi trovo nel tuo stesso stato d'animo: voglia di iniziare ma allo stesso tempo di godermi questo mese sapendo che poi una volta iniziato grandi ferie non si avranno..in realtà io sono un pochetto agitata....da noi non si è così organizzati il tesserino ci verrà dato solo il primo giorno, le divise boh, il direttore non vuole conoscerci finche non siamo tutti (ci sono ancora 2 posti in ballo per la mia scuola) e poi so già che l'ambiente sarà tosto..quindi alterno momenti di grande agitazione ad altri di euforia infine allo sconforto anche per altri avvenimenti che stanno accadendo in questi giorni..mi manca sicuramente lavorare ma ho lasciato il mio posto di lavoro sapendo che un mese intero senza fare nulla (anzi solo studiando perché di studiare non si smette mai) non lo avrò più..speriamo bene!!!!
Ciao simone, seguo il tuo blog da tanti anni, credo siano ormai 4, Ovvero da quando ho preso la mia prima laurea in ambito umanistico. Quest'anno ho studiato duro, mi sono fatta un anno di biologia e finalmente al terzo tentativo sono entrata a medicina. Ora sono letteralmente terrorizzata e molto probabilmente dovrò trasferirmi lontano da casa (per l'ennesima volta dopo tanti traslochi nazionali e internazionali sempre dovuti allo studio). L'idea di un ennesimo trasferimento con tutte le varie rotture e la paura di non essere in grado di affrontare la mole di studio di medicina mi spaventano tantissimo. E poi c'è da dire che quest'anno farò 26 anni, ne avessi 19 sarei più tranquilla...il tuo blog però mi da un po' di speranza. Mi sono promessa che se non riuscirò a superare bene il primo anno lascerò perdere, ma almeno potrò dire di averci provato. Congratulazioni per i tuoi successi, devo dire che quando ho letto il tuo post in cui raccontavi il giorno della laurea mi sono emozionata.
F.
Cara F. , mi trovo anche io in una situazione molto simile alla tua , con l'unica differenza che non dovrò trasferirmi in un altra città.
Ho 25 anni e tra pochi giorni inizierò il 1° anno di medicina .
Capisco benissimo tutte le tue paure
Se ne avessi il piacere potremmo confrontarci in pvt
In ogni caso, in bocca al lupo!
Cara F, non sei la sola! io ho iniziato medicina nel 2014 a 27 anni e fortunatamente mi hanno iscritta direttamente al 2 anno poichè sono già laureata in Farmacia.
Adesso ho 28 anni e ho appena iniziato il 3 anno....è dura e anche io avevo ed ho tutt'ora le tue stesse paure....
puoi contattarmi se vuoi!
Chiara.
Ciao Simone! Complimenti per essere entrato in Scuola!!! Ho seguito i tuoi due blog e devo dire che mi sono stati molto d'aiuto..perchè anche io come te ho iniziato medicina a 33 anni!!! Ora ne ho 34 e sono al secondo anno!! Credo chi come noi ha iniziato fuori tempo massimo possa capire dubbi e incertezze si possano avere lungo il percorso!..Sinceramente leggere il tuo blog e vedere che ce l'hai fatta mi dà una carica in piu'!! Io purtroppo oltre a studiare devo lavorare e questa è la cosa che piu' mi spaventa soprattutto perchè diciamoci la verità..Medicina non è pensata per chi lavora o ha altri impegni!! Credo che ci sia una concezione troppo vecchia di Università da questo punto di vista..l'obbligo di frequenza, i Professori che non hanno assolutamente intenzione di facilitare chi non può stare a lezione tutto il giorno...Qui l'Università è fatta per chi ha 19 anni e se inizi dopo ti senti assolutamente fuori luogo..In ogni caso in bocca al lupo per il tuo nuovo cammino e un in bocca al lupo ai "vecchietti" come me che hanno avuto il coraggio di intraprendere questa lunga strada
Ragazzi leggo commenti di persone che hanno 25-26 o 27 anni e che non sanno se intraprendere medicina o meno! Ma siete pazzi?? Siete ancora giovanissimi buttateviiiii!!! Se anche iniziaste a 27 anni finireste a 33 anni e poi c'è la specializzazione...ma credete che si laureino tutti in sei anni??? Assolutamente no!! Io come ho scritto nel post di prima ho iniziato a 33 anni!! Alla mia età voi sareste già in scuola di spec!!!! Io questa cosa di fare medicina come seconda laurea ce l'ho sempre avuta... già da quando sono uscita da biologia a 27 anni...ma all'epoca mi son fatta prendere da mille dubbi..ora mi pento di non averlo fatto subito perchè ho perso un sacco di anni!!!!! Non pensateci e buttatevi o la finirete come me a fare il test dopo i trenta e a dire...l'avessi fatto prima a quest'ora sarei a buon punto!!!!
Pienamente d'accordo con chi ha scritto l'ultimo commento!! Conosco ragazzi che ormai hanno 30 anni ma hanno iniziato Medicina a 19 e ancora si devono laureare!!! Secondo me, invece, chi sceglie questa strada ad un'età superiore ai 19 ci ha pensato bene e a lungo ed è davvero disposto a tutto per laurearsi.
Quindi, anche se è faticoso rimettersi a studiare e si deve anche lavorare per mantenersi, credo che per realizzare i propri sogni valga la pena qualsiasi sacrificio.
Fare il lavoro che si ama è uno dei punti fondamentali per essere felici!!!
Simone in bocca al lupo per la tua carriera!! E un augurio a tutti i frequentatori di questo blog!
Un saluto dalla Toscana :)
Alle volte non mi rendo conto di ricevere così tanti commenti, e mi scordo di rispondere. Per cui scusate il ritardo! :)
Alex: esame da ingegnere che mi è piaciuto... guarda, è dura! :) Comunque mi piacevano le "basi" di matematica e fisica, e ho fatto la tesi in Geotecnica.
Lorenzo: le private stanno nel "calderone" dei posti disponibili insieme alle pubbliche, per cui entrare in pubblica o privata dipende solo dalle graduatorie. Prima si entrava solo nella scuola che si stava frequentando, pubblica o privata che fosse.
Francesca: la sensazione comune di questo periodo è proprio: "vorrei fare qualcosa che mi annoio, ma vorrei non fare niente perché poi non mi ricapita più" :)
F. Ma infatti che problema c'è? Provi un anno e vedi come va. "Terrore" e altre preoccupazioni lasciali ai problemi veri... la tua è una occasione, l'occasione di vedere se questo percorso fa davvero per te oppure no, e di visitare e vivere in posti nuovi. Goditela! :)
Chiara: in bocca al lupo anche a te allora... ma al terzo anno ormai è quasi fatta! :)
Anonimo 1: lo stesso unico rimpianto che ho avuto io: non averlo fatto prima! :)
Anonimo toscano: Crepi il lupo! Ed è vero che una volta laureati l'età conta molto meno, specie in un ambiente (quello medico) dove la gente fa la gavetta fino a 50 anni! :)
Grazie ancora a tutti e scusate ancora la latitanza!!!! :)
Simone
Hai già iniziato ? Rileggevo Mozart , vedevo le date dei vecchi blog (2006) , di un super prosumer come te :-) forza bello !!! e poi quante lingue parli ? In bocca al lupo , e per citare un libro che non ho letto , va' dove ti porta il cuore .
Diego
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